26/08/2024
Arrestato il fondatore di Telegram
Accusato di favorire terrorismo, pedofilia e riciclaggio di denaro perché non modera i contenuti della sua piattaforma.

Stando a quanto affermato dalle autorità francesi, la presenza della crittografia nelle comunicazioni che avvengono tramite Telegram, e la mancanza di una sorveglianza su quanto viene scritto e inviato (la moderazione, appunto), avrebbe reso la piattaforma un covo di criminali.
Nella giornata del 25 agosto le accuse contro Durov, che intanto si trova in prigione, dovrebbero essere formalizzate e comprendere una gran varietà di reati: il suo ruolo di CEO lo renderebbe infatti responsabile - secondo le accuse - dei reati che dovessero venir perpetrati o favoriti tramite Telegram.
Si va dal terrorismo al riciclaggio di denaro fino alla pedofilia: «Sulla sua piattaforma» - ha affermato una fonte interna alla polizia intervistata da TF1 - «Durov ha consentito di compiere innumerevoli reati e crimini, che non intende per nulla sottoporre a moderazione né per contrastare i quali intende offrire cooperazione».
La vicenda sta in queste ore scatenando un intenso dibattito, in Rete e non solo, in particolare sul principio - sul quale paiono basarsi le accuse francesi - secondo il quale il proprietario (o l'amministratore) di una piattaforma sarebbe responsabile di ciò che vi inseriscono gli utenti.
Fonte: https://www.zeusnews.it/n.php?c=30497